I calendari personalizzati sono ancora un ottimo strumento di marketing, perché la carta non è morta!

Il marketing nell’era dei social network. 

Noi di Solocalendari viviamo da sempre nel mondo della comunicazione aziendale. Abbiamo la possibilità di percepire in presa diretta le evoluzioni del mercato e le sue logiche, così abbiamo deciso di condividere con voi alcuni dati e delle considerazioni a riguardo: 

54,80 milioni, 9 su 10. Cosa rappresentano questi numeri? 

Gli italiani con accesso alla rete. In più occorre considerare una crescita di utenti sulle piattaforme social pari al +2,9% nel 2019 rispetto al 2018 e un +3,3% di persone attive da mobile. (Dati di un’indagine di We are social - in collaborazione con Hootsuite). 

Gli utenti italiani trascorrono mediamente 6 ore al giorno connessi alla rete. 

Youtube, la piattaforma più diffusa, viene utilizzata dall’87% di chi è presente online, seguono Whatsapp (84%), Facebook (81%) e Instagram (55%).

Aziende nella giungla dei social. 

In pratica, per un’azienda oggi essere presenti online è imprescindibile, quantomeno con una propria pagina Facebook, Instagram o LinkedIn, mantenendo il profilo aggiornato costamente tramite la pubblicazione di post interessanti e facendo sempre attenzione a soddisfare le esigente di “contatto” del cliente, ormai abituato ad aspettarsi un pratico accesso alle informazioni, contatti diretti, risposte smart e immediate.

L’importanza della brand awareness.

Sostanzialmente, quando parliamo di Brand Awareness facciamo riferimento alla notorietà di una marca, ovvero alla sua capacità di essere riconosciuta e identificabile nella mente degli utenti.

Si tratta di un concetto cruciale che dovrebbe orientare le aziende a compiere scelte di marketing e comunicazione finalizzate a consolidare la propria Brand Awareness, in modo da creare un’associazione sempre più solida tra i prodotti e servizi proposti e il marchio. In ambito comunicazione d’impresa, la riconoscibilità della marca viene calcolata su una scala che va dall’inconsapevolezza - ovvero quando un utente non conosce il marchio - fino al livello massimo, quello dei brand definiti Top of Mind, ovvero la prima marca a cui il consumatore pensa in relazione a un determinato bene (ad esempio, a cosa pensate se diciamo “Fast Food”? E se invece diciamo “bevanda frizzante analcolica”? O “automobile sportiva di lusso”? Probabilmente la stragrande maggioranza di voi avrà pensato agli stessi tre grandi marchi).

Chiaramente, essere la prima idea che viene in mente all’utente nel momento della necessità è una carta vincente, significa partire in vantaggio sui concorrenti.

Esiste solo il mondo dei social?

Gli studi più recenti ci dicono di no. Molte aziende, anche nell’era dei social network, continuano infatti a scommettere convintamente sulla pubblicità offline.

Internet rappresenta di certo uno strumento importantissimo, ma non l’unico a disposizione; spesso, infatti, la scelta delle aziende cade su gadget personalizzati, oggetti tangibili, concreti, che possono essere toccati dal cliente, osservati. Vissuti.

Noi di Solocalendari lo sappiamo bene e i numeri ci danno ragione: stiamo crescendo, anche grazie a un approccio dettato da slancio creativo e originalità, plus irrinunciabili e capaci di dare dinamismo ed efficacia alla pubblicità tradizionale.

Un calendario da tavolo o un calendario da muro rappresenta un regalo speciale, un oggetto originale, esclusivo, che rivela attenzione e cura: un pensiero non standardizzato e vero.

Recentemente, il giornalista e scrittore canadese David Sax, in un suo libro molto interessante dal titolo “The revenge of analog”, analizza alcuni strumenti di comunicazione che appartengono al mondo offline (pre internet), rivalutando la loro efficacia. 

L’autore non demonizza il mondo digitale, anzi, ma vuole stimolare una riflessione su come alcuni strumenti di marketing tradizionale acquisiscano oggi (proprio grazie alla rete) un valore ancora più significativo, generando interesse per via della loro unicità, del fascino della fisicità della materia. Le aziende che fanno uso del marketing tradizionale dimostrano maggior attenzione nei confronti del proprio pubblico.

Il marketing delle imprese ha come obiettivo quello di rendere memorabile ogni strumento di comunicazione. Un concetto che l’autore applica alla realizzazione di cataloghi, brochure, biglietti di presentazione, gadget promozionali come i calendari personalizzati e tutto quello che non si può spedire per e-mail, perché: 

Rendere memorabile significa personalizzare. 

La carta quindi, data spesso per spacciata, non è affatto morta.

Ecco perché oggi un gadget come un calendario personalizzato è ancora un in grado di garantire visibilità a un brand di prodotto o di servizio. Scegliere oggetti personalizzati per consolidare i rapporti o per raggiungere il cliente finale è un modo pratico e non dispendioso di lasciare il segno e di colpire favorevolmente il proprio target in modo simpatico, professionalità ed elegante.

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