Il mondo è più bello a colori!

Lo dice la scienza: il colore è in grado di influenzare stati d’animo, decisioni e impressioni di ognuno di noi.

Noi di Solocalendari crediamo nella bellezza del colore e negli effetti che questo può generare sulla percezione umana, anche in fatto di comunicazione e, dal nostro punto di vista, per la realizzazione di calendari personalizzati.

 

Perché puntare su un calendario colorato?

 

Un guizzo di vitalità, un caleidoscopio di idee, un tuffo nella gioia: questo è ciò che ti rappresenta e noi lo sappiamo trasmettere bene, giorno dopo giorno, mese dopo mese.

 

Per consolidare la promozione del tuo marchio e rendere il tuo brand più attrattivo e d’impatto, scandisci lo scorrere del tempo tingendolo di arcobaleno: tra i calendari personalizzati troverai la linea “Colors”.

 

Sai che i colori giocano un ruolo importante nella percezione delle persone?

 

Pare addirittura che il 90% dell’opinione su un nuovo prodotto derivi unicamente dal suo colore. Il cervello umano tende a collegare a ciascun colore uno specifico significato o una sensazione. A rivelarlo sono numerose ricerche nel campo del neuromarketing.

 

Il significato dei colori nel marketing

 

Vediamo in modo molto semplificato quali sensazioni comunica ogni colore all’essere umano:

 

  • Arancione: è il colore che identifica l’essere umano ottimista. Lo sceglie la persona sincera e aperta, allegra e vivace. Nel marketing è identificato come il colore che stimola all’acquisto, anche perché riesce a generare una sensazione di “sapore”.
  • Bianco: Il colore che simboleggia l’innocenza e la purezza. Nel mondo della comunicazione rappresenta l’inizio, la volontà di avviare qualcosa di nuovo. Nel design conferisce una sensazione di ampiezza allo spazio, trasmettendo un senso di pace e tranquillità. Nell’immaginario comune, il bianco è associato alla perfezione. Esistono 67 tonalità di bianco. Nella vita sociale il colletto bianco dei vestiti simboleggia lo status sociale.
  • Blu: è il colore della calma e dell’ordine. È in assoluto il tono più utilizzato dalle aziende in quanto notoriamente trasmette la percezione di sicurezza e un forte senso di fiducia. È stato dimostrato che il blu placa la fame, pertanto viene evitato quando si tratta di promuovere prodotti di tipo alimentare. Esistono ben 111 tonalità di blu.
  • Giallo: è il colore del sole e dell’allegria. Classifica una personalità dinamica e al contempo creativa con idee chiare. Nella comunicazione è il colore che si usa per attirare l’attenzione. È bene non abusare di questo colore nei negozi, perché stanca velocemente la vista. Viene impiegato soprattutto nei ripiani più meno in vista.
  • Nero: è la tinta dell’assoluto che esprime il concetto di potere. Nella comunicazione è associato a suggestioni intense quali la raffinatezza, l’eleganza e il lusso. Viene utilizzato prevalentemente dai brand di fascia alta. Nel mondo della moda viene considerato un colore che dà stile e dona fascino chic e sofisticato.
  • Rosa: il colore del romanticismo e della femminilità. Nell’ambito comunicativo, viene scelto da chi si rivolge a un pubblico di donne o comunque quando si entra nell’ambito più intimo delle persone.
  • Rosso: è il primo colore dell'arcobaleno e si ritiene sia anche il primo colore percepito dai bambini. Il rosso è il colore della passione e dell'amore, della sensualità, dell'autorità e della fierezza, della forza e del potere, della fiducia in sé stessi. Viene adoperato nel marketing per attirare l’attenzione poiché suggerisce un senso di urgenza che può essere associato anche a quello di pericolo e risalta su tutti gli altri colori.
  • Verde: è il colore della vegetazione, della rinascita primaverile e della ciclicità della vita stessa. Nel marketing è adoperato come tonalità che rilassa, induce serenità ed è sinonimo di rinnovamento, legandosi inscindibilmente alla dimensione della natura. Si usa nella comunicazione per generare le condizioni di distensione e di riposo ed è scelto da tutte le aziende che si legano ai temi della sostenibilità ambientale.
  • Viola: è il colore della metamorfosi, della transizione e della magia. Generalmente viene percepito come il colore del mistero. Fa riferimento a momenti di malinconia e di tristezza, ma è scelto spesso nella comunicazione quando si vuole richiamare il tema del sogno.

 

I calendari personalizzati da tavolo di Solocalendari sono realizzati con la stampa in quadricromia assicurando una risoluzione impeccabile. Personalizza il tuo calendario e scegli i colori più appropriati al tuo messaggio.

 

Esiste il sesso nei colori?

 

Quando si compiono valutazioni in merito alle scelte cromatiche, un importante elemento da tenere in considerazione per la comunicazione del proprio marchio è quella di definire il sesso del proprio target. O più precisamente, occorre tenere presente che uomini e donne reagiscono diversamente davanti ai colori: con il sesso cambiano anche le preferenze.

 

Dallo studio di Joe Hallock “Associazioni dei colori” emerge che il colore preferito da entrambi i generi, o per lo meno quello più apprezzato in maniera trasversale, è il blu. Il viola è collocato al secondo posto nella classifica delle donne, mentre è del tutto assente in quella maschile (è infatti facile notare come dai prodotti destinati a un target di uomini manchi solitamente il colore viola). Il verde si classifica tra i primi tre posti sia nella graduatoria maschile che in quella femminile. Infine, pare che i colori tenui e chiari siano più apprezzati dal sesso femminile; gli uomini tendono invece a preferire colori brillanti e tonalità più scure.

 

L’aneddoto della “matita gialla”.

 

La prima matita colorata di giallo fu lanciata dal marchio Koh-I-Noor nel 1893. Perché fu scelto proprio il giallo?

 

Le spiegazioni sono diverse e non ne esiste una ufficiale. Qualcuno parla del tentativo di nascondere le imperfezioni del legno. Altri sostengono che la scelta scaturì dal desiderio di rendere omaggio all’Impero austro-ungarico e ai suoi colori ufficiali, avendo la Koh-I-Noor ivi sede. Altri ancora parla di un richiamo al colore della famiglia imperiale della Cina, tradizionale patria della grafite. Sebbene la motivazione vera rimanga sconosciuta, ciò che è certo è che ancora oggi i due terzi delle matite prodotte e vendute sul pianeta siano di colore giallo.

 

In un ufficio americano, anni fa, venne condotta un’indagine di mercato. Agli impiegati vennero consegnate delle matite, alcune verniciate di giallo e altre di verde. Dopo una settimana si chiese loro quali funzionavano meglio. La maggior parte delle persone si lamentò di quelle verdi: alcuni dicevano che la mina si spezzava troppo facilmente, altri che risultavano difficoltose da temperare, altri le ritenevano realizzate in un legno scadente, che si scheggiava con estrema facilità. La realtà è che le due matite erano identiche, l’unica cosa che le rendeva differenti era la vernice esterna.

 

Perché piace di più la matita gialla?

 

Anche se razionalmente potremmo rifiutarci di accettarlo, la scienza stessa ci conferma che il colore può cambiare la nostra percezione sulle cose e il nostro parere su di esse.

Secondo Riccardo Falcinelli, che nel suo libro racconta dell’aneddoto sulla matita gialla, afferma sardonicamente che “la matita gialla è insomma più matita di qualsiasi altra. È un archetipo, un modello mentale a cui rapportiamo tutti gli altri. Scomodando Platone, potremmo dire che la matita gialla è l’idea stessa di matita e quelle verdi, rosse o blu sono solo pallide copie”.

 

Il colore non è un semplice attributo del prodotto, ma entra in contatto diretto con le aspettative dei consumatori. Spesso le persone accostano a un colore un’idea – come appunto l’idea che la matita debba essere gialla – e cercare di modificare questa percezione può essere rischioso, a meno che non si riesca a innescare un vero e proprio cambiamento collettivo e condiviso.

 

Bisogna entrare in contatto diretto con le aspettative dei propri clienti. Con i calendari personalizzati di Solocalendari, compi le scelte cromatiche più adatte alla tua identità e al tuo messaggio, per colpire nel segno e lasciare una traccia mnemonica positiva e vincente della tua immagine.

 

I colori curano

 

Anche la cromoterapia, che si basa su nozioni di anatomia, di matematica e di fisica, insegna che i colori, come onde elettromagnetiche, hanno un ascendente considerevole sull’essere umano e possono modificarne l’equilibrio ed il benessere.

 

La cromoterapia è una scienza che studia la struttura della luce e del colore e il loro effetto sull’uomo. Essa viene praticata su consiglio di esperti di medicina olistica come rimedio per patologie psicosomatiche. Secondo gli studiosi che la supportano, essa può arrivare a portare giovamento per condizioni di ansia, stress, debolezza fisica e mentale, deficit immunitari, dolori localizzati.

 

Secondo alcune teorie, infatti, la luce, nella sua interazione con la materia, mantiene le proprietà tipiche delle onde, essendo essa stessa un’onda elettromagnetica, ma conserva anche i tratti specifici delle particelle ed è quindi in grado di dialogare con i recettori del nostro corpo e di influenzare l’organismo umano.

 

Esiste inoltre nel campo della fisiologia umana la legge di risonanza, secondo la quale ogni struttura, biologica e non, che assorbe un’onda elettromagnetica nel campo della luce incrementa il proprio stato energetico. Secondo questa legge, in pratica, è possibile trasmettere energia attraverso i colori e le frequenze elettromagnetiche. 

 

Colori e corpo

 

Ogni colore interagisce con il corpo oltre che con la mente. Vediamo come,

 

  • Arancione: stimola il metabolismo, i polmoni, cura spasmi e crampi, ridona equilibrio al sistema nervoso per superare ansie e paure.
  • Blu: calmante e rilassante, elimina il mal di testa, diminuisce la pressione sanguigna, è antisettico e attenua i dolori.
  • Giallo: stimola intelletto e concentrazione, rafforza il sistema immunitario, agisce sul pancreas, è depurativo.
  • Rosso: stimola l’attività fisica e intellettuale, è euforizzante, migliora la circolazione e la produzione di globuli rossi, è antibatterico.
  • Verde: allevia insonnia, mal di testa, problemi di stomaco e intestino, è antibatterico e agisce nei casi di esaurimento nervoso.
  • Viola: rilassante, favorisce concentrazione e meditazione, combatte dolori e stanchezza, agisce sulla milza.

 

Il colore ha mille funzioni: comunica, conquista, racconta, convince, distingue, ordina, classifica, ma ciò che più conta è che il colore è parte irrinunciabile di ognuno di noi.

 

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